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Psicologia Del Lutto Piazza Mazzini Roma
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Psicologia Del Lutto Piazza Mazzini Roma
Sapete che esistono tantissime tipologie del lutto, non andiamo solo a soffrire quando muore una persona, proprio nello studio della Psicologia Del Lutto Piazza Mazzini Roma che ci sono anche delle situazioni che sono paragonabile al dolore che si prova quando muore una persona cara.Sono a conoscenza della Psicologia Del Lutto Piazza Mazzini Roma che invece è molto di aiuto nelle persone che hanno vissuto dramma emozionale che hanno bisogno di superare un eventuale decesso della persona particolarmente legati. Inizialmente era applicata bambini sono persone che avevano perso i propri genitori o comunque delle persone care che erano punto di riferimento nella vita del soggetto, in incidenti stradali anche a causa di patologie che hanno condotto alla morte della persona amata.Indubbiamente, perché tutti noi conosciamo direttamente o indirettamente, identifica il processo non soggetto.In realtà nella Psicologia Del Lutto Piazza Mazzini Roma si evidenziano anche altre forme di questo stato emotivo programmatico che può essere stato scatenato da:- Decesso di una persona cara- Morte di un animale domestico- Fine di una- Licenziamento- Distruzione di un sognochiunque stia attraversando un periodo molto difficoltoso dove non si riesce ad accettare la morte di un parente di una persona cara, potrebbe non riuscire a capire anche le altre forme di “tutto” che abbiamo elencato fanno parte sempre della Psicologia Del Lutto Piazza Mazzini Roma.Per avere un quadro completo di cosa essa sia, vale a dire di quale evoluzione psicologica essa si interessa, cerchiamo di dare un quadro generale, allo stesso tempo, evidenziare proprio comportamenti anomali che cambiano il soggetto che ha bisogno di un aiuto psicologico.Affrontare da soli un lutto può essere compito che supera le proprie capacità di reazione. Nonostante possiamo credere di essere dei soggetti da un carattere forte, particolarmente risolutivi e magari anche ad accettare le difficoltà della vita, in realtà ci sono dei momenti in cui siamo particolarmente fragili e dove, anche cercare di riuscire a vivere normalmente potrebbe non essere facile.Pensate che, un soggetto adulto, per riuscire a affrontare la situazione del lutto impiega almeno 18 mesi per accettare la dipartita e la morte della persona cara. In questo lasso di tempo, dove non si riesce ad accettare assolutamente l’evento accaduto, si creano anche degli sviluppi psicologici che portano a avere uno stato patologico di difficoltà nell’accettare le proprie emozioni.Non a caso, lo stato psicologico che è conseguente ad un decesso, porta quasi ad una separazione a una nuova realtà dei sentimenti che si provano. Ci si sente particolarmente abbandonati a se stesso, si pensa continuamente alla morte futura, sia un isolamento dagli impegni sociali, si diventa apatici, ci si isola e ci si sente sempre stanchi.Queste forme di fasi iniziali, che possono essere parte integrante dei 18 mesi che ci occorrono per riuscire a essere consapevoli di quello che è accaduto, in realtà portano a vivere delle fasi che sono particolarmente studiate nella Psicologia Del Lutto Piazza Mazzini Roma.I sintomi di cui stiamo parlando, che sono anche degli ottimi indizi per richiedere un aiuto specialistico nella Psicologia Del Lutto Piazza Mazzini Roma, sono:- Disturbi somatici- Preoccupazioni sul defunto- Sensi di colpa- Assumere dei comportamenti che appartenevano al defunto- ShockProprio dalle fasi appena elencate e meglio sapere che esse possono degenerare fino a diventare dei comportamenti che sono da considerarsi inusuali, anomali e a sfogare in altre patologie.Psicologia Del Lutto Piazza Mazzini Roma ed evoluzione
In tema delle conseguenze delle prime fasi del decesso, nella Psicologia Del Lutto Piazza Mazzini Roma si sono studiate e identificate anche altre quattro fasi degenerative, che tendono a innescarsi una volta terminati i 18 mesi di cordoglio. In alcuni casi essi si evidenziano anche molto prima perché, la semplice difficoltà ad accettare la morte, diventa un elemento del generante per la mente e per pensieri ossessivi che modificano proprio il comportamento anche la visione di vita.La prima fase degenerativa e quella che viene chiamata “disperazione acuta “.I comportamenti tipici che si hanno in questo momento sono quelli di vivere in una sorta di stordimento dove non si accetta, anzi si innesca il rifiuto della perdita, anche molto lento semplicemente con dei comportamenti che sono da considerarsi anomali.Magari il soggetto tende a parlare da solo, convinto di stare parlando con la persona defunta. Si potrebbe notare che il soggetto indossa degli indumenti del defunto, case abbastanza comuni. In questo caso l’aiuto terapeutico è indispensabile, ma occorre sempre rivolgersi ad uno psicologo specializzato nella Psicologia Del Lutto Piazza Mazzini Roma.Infatti, se andiamo a correggere immediatamente questi primi indizi, che sono anche quelli più sconcertanti, è possibile che non si vadano a bere le altre situazioni degli altri stati di shock e che possono portare a serie depressioni anche a tentativi di suicidio. Naturalmente, soggetto che sta vivendo lutto, la spiegazione di questi comportamenti semplicemente la scusante che sta elaborando il proprio tale processo.Nella Psicologia Del Lutto Piazza Mazzini Roma invece si parla di metodi di innesca mento emotivo che hanno, come obiettivo finale, quello di riuscire a sedare il grande dolore emotivo che ha causato un forte tra stress nel soggetto.Alle volte potrebbe essere necessario anche una seduta da uno psicologo generale che vada a focalizzare i primi comportamenti anomali e magari a indicarci uno specialista Psicologia Del Lutto Piazza Mazzini Roma per trovare una cura adeguata alle proprie necessità.Ci sono anche soggetti che semplicemente non riescono a piangere o comunque a sfogare la propria disperazione proprio perché, nell’intimità della propria casa, effettuano quei comportamenti e gesti che abbiamo già citato che appagano quelle senso di vuoto e di sconforto.Non a caso si dice da sempre che, le persone che hanno avuto un decesso di una persona cara, non devono essere mai lasciate sole specialmente nei primi mesi di elaborazione del dolore che stanno provando.Psicologia Del Lutto Piazza Mazzini Roma e le altre fasi da controllare
Per quanto riguarda le altre fasi che poi il capitano addirittura con mesi o anni di distanza, si identificano con la ricerca della persona defunta. Magari il soggetto tenta di costruire dei fantocci che ricambiano si restano con gli abiti della persona scomparsa, si costruiscono amicizie nuove relazioni esclusivamente con persone che sono uguali alla persona morta, nei casi gravi, si riesce a vedere l’immagine del defunto anche se in realtà si tratta solo di una proiezione mentale.Parallelamente può anche capitare la fase di disperazione. In questo momento il soggetto sta vivendo un forte trauma emotivo dove non ha alcuna spinta per continuare ad alzarsi la mattina e vuole semplicemente disperarsi per il dolore che sta provando.Non sono rare i casi di pianti disperati, di comportamenti folli, di distruzione degli oggetti che possediamo in casa anche di altri elementi che fanno parte di ricordi lontani. In questo caso è necessario assolutamente rivolgersi ad uno psicologo esperto nella Psicologia Del Lutto Piazza Mazzini Roma perché potrebbe essere necessario anche un aiuto farmacologico.In questa particolare e delicata situazione occorre che il paziente abbia un controllo H 24 ore sia impossibilitato a farsi del male tramite proprio l’uso di psicofarmaci che riescono a calmare gli sbalzi di umore e anche di disperazione interna.Ovviamente, oltre all’intervento farmacologico è necessario che si inizi la terapia di elaborazione del lutto con delle sedute personalizzate che mirino a evidenziare quale sia stato il legame con il defunto quindi a diminuire la sensazione di abbandono e di vuoto che il soggetto sta provando.Si tratta di un percorso che potrebbe richiedere anche anni di terapia, ma che deve essere un obiettivo principale proprio in soggetti che hanno evidenziato questi comportamenti che sono anomali e che possono anche condurre alla follia.Uno degli ultimi stadi di evoluzione il rifiuto del lutto è proprio quello di giungere alla pazzia.Psicologia Del Lutto Piazza Mazzini Roma, come si elabora il trauma emotivo interno
Per “elaborare” il decesso occorre semplicemente cercare di seguire dei passaggi che identifichiamo sempre in un elenco chiaro in modo magari di porre già un aiuto riguardo. La Psicologia Del Lutto Piazza Mazzini Roma deve seguire grosse, vale a dire:- Fase di negazione nella prima settimana e l’inizio elaborazione immediata del deserto- Fase di rabbia – Esame delle proprie energie- Depressione- Accettazione completapurtroppo anche questi non sono stati facili da superare e occorre sempre un aiuto che può essere dato da amici e parenti oppure sempre da uno psicologo specializzato. Indubbiamente, cercare di farsi forza da soli, è una delle armi di difesa che cerchiamo di realizzare immediatamente per essere autosufficienti.Purtroppo, la solitudine potrebbe anche essere un aiuto da un lato, ma si fa avvertire maggiormente la sensazione di vuoto che proviamo proprio per il decesso appena accaduto.Le prime cose che si devono fare e quelle di non chiudersi assolutamente in casa. Anche se dovete piangere, è meglio farlo all’aperto magari in un parco o in un’area verde dove avete trascorso qualche bel momento con la persona scomparsa.Infatti, in base alle ricerche che sono state eseguite con particolare riferimento alla Psicologia Del Lutto Piazza Mazzini Roma, è possibile che si scateni una reazione immediata di rabbia che vada ad allontanare il senso di vuoto che poi è quello che fa sposare in depressione. Nonostante avvertire maggiormente la perdita questo ci aiuta a accettare che la persona che amavamo è purtroppo morta.Possiamo sintetizzare che tutto questo è un vero trauma per il proprio stato mentale e occorre, in determinati momenti, essere aggressivi e quasi violenti proprio come l’evento che ci è accaduto per scatenare una reazione. Reagire è l’obiettivo finale su cui si basa tutta la Psicologia Del Lutto Piazza Mazzini Roma.La fine di un amore è paragonata al lutto
L’amore è la forza più potente che possediamo. Essendo noi esseri viventi coscienti riusciamo ad avere delle emozioni e provare delle sensazioni che ci rendono particolarmente vivo.Innamorarsi è importante nella vita di ogni soggetto. Esistono tante forme di amore, quali l’amore verso i propri figli, l’amore verso genitori, l’amicizia è una forma di amore e poi c’è l’amore degli amanti. Un discorso particolarmente romantico che piace un pochino a tutti, inutile negarlo, ma quando l’amore finisce molti soggetti possono vivere un dramma emotivo paragonabile esclusivamente al lutto.Non a caso la fine di un amore è molto studiata nella Psicologia Del Lutto Piazza Mazzini Roma perché semplicemente il paziente sa di non essere ricambiato dall’amato e non accetta tale realtà. Un esempio classico che porta a capire come possa essere pericoloso non elaborare tale fine è dato proprio dagli stalker che compiono gesti insani e alle volte molto violenti fino ad uccidere la persona amata. Se invece essi fossero stati aiutati da psicologi specializzati in psicologia generale e in Psicologia Del Lutto Piazza Mazzini Roma essi avrebbero potuto avere una diversa consapevolezza.Praticamente, questa fase anomala della fine di un amore porta al desiderio di distruggere e uccidere la persona che si ama quasi a provare sollievo perché finalmente possiamo dire che dobbiamo rassegnarci perché effettivamente essa è morta. Purtroppo è effettivamente un discorso quasi macabro, che sfocia nella pazzia, ma è proprio questo il problema è il danno maggiore che si ha quando finisce un amore o se la morte di una persona cara.Ovviamente, se non andiamo ad accettare la fine di un amore e stiamo iniziando ad avere le fasi sopraelencate, che appartengono assolutamente alla Psicologia Del Lutto Piazza Mazzini Roma, dobbiamo essere aiutati perché il tormento può farci raggiungere degli attici di disperazione dove avremo degli stati di stordimento e non saremo più reattivi a livello di coscienza.Psicologia Del Lutto Piazza Mazzini Roma, il risentimento e l’auto commiserazione
Nel momento in cui muore una persona cara ecco che iniziamo a cercare di reagire anche con il risentimento. Questo è un tratto caratteristico nei bambini che hanno perso i genitori. Praticamente essi vanno a odiare e arrabbiarsi con i genitori che sono morti e li hanno abbandonati. In effetti essi non riescono quasi a capire che sia stato un evento inevitabile, semplicemente riescono a reagire con questa forma di rabbia che potrebbe comunque modificarsi e diventare violenta verso gli altri verso sé stessi.Un altro elemento tipico della rabbia dei bambini o degli adolescenti e l’auto commiserazione. Praticamente si innesca quel meccanismo di pensare che, quando la persona Carolyn vita, potevamo fare di più. Magari volergli più bene, cercare di iniziarlo o comunque essere molto più presenti, ma questo porta alla conseguenza di sfociare in depressione.L’aiuto terapeutico è l’unica arma di difesa quando non siamo più in grado di essere coscienti e di controllare quelle emozioni che comunque sono all’interno di noi.Forse non sapevi che?
Lo psicologo Piazza Mazzini Roma è un professionista sanitario che svolge attività di prevenzione, diagnosi, intervento, promozione della salute, abilitazione-riabilitazione, sostegno e consulenza in ambito psicologico, rivolte al singolo individuo, alla coppia, al gruppo e altri organismi sociali o comunità.
Lo psicologo studia, diagnostica e tratta gli stati mentali normali e patologici dei processi cognitivi, emotivi, sociali e comportamentali osservando, interpretando e registrando come gli individui si relazionano tra loro e nei loro contesti.
Sono specifici della professione di psicologo tutti gli strumenti e le tecniche conoscitive e di intervento relative a processi psichici (relazionali, emotivi, cognitivi, comportamentali) basati sull’applicazione di principi, conoscenze, modelli o costrutti psicologici.
L’attività professionale dello psicologo può inserirsi all’interno di due categorie generali: quella applicativa, che include gli psicologi che esercitano la loro professione e quella orientata alla ricerca o all’insegnamento che include “scienziati” o “studiosi”. All’interno di queste due categorie vi sono psicologi specializzati in uno o più settori, ad esempio: clinico, cognitivo, dell’età evolutiva, dinamico, forense, lavorativo, neuropsicologico, sessuologico, scolastico, sociale e in numerosi altri ambiti; raggiungendo un pubblico molto diversificato: bambini, adolescenti, adulti, anziani, coppie, famiglie, organizzazioni sociali e imprese.
Lo psicologo svolge la sua attività professionale sia come libero professionista sia come lavoratore dipendente, presso strutture pubbliche e private.
(fonte Wikipedia)
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