Psicologo Alimentare

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Psicologo Alimentare

Vi siete mai eccessivamente stressati del raggiungere esattamente una forma fisica perfetta? Vi sentite brutti o comunque non piacenti? Avete dell’abitudine alimentare strane? Lo Psicologo Alimentare potrebbe essere la soluzione.Nonostante vi siete rivolti dal nutrizionista, non riuscite a eliminare quel senso di insoddisfazione che trovate verso voi stessi, lo Psicologo Alimentare è colui che è specializzato esattamente in determinati voci che rientrano sempre in una cura o in una dieta che però non va a soddisfare il soggetto.Nello specifico è meglio chiarire che, se contattate uno Psicologo Alimentare per avere una dieta perché dovete perdere cinque chili per una cerimonia importante, non meravigliatevi se tale professionista potrebbe essere particolarmente arrabbiato nei vostri confronti. Infatti non si tratta di un nutrizionista che ha l’obiettivo di aiutarvi a dimagrire, piuttosto esso è colui che vi aiuta a capire come mai siete ossessionati dalla forma fisica, da comportamenti eccessivamente ossessivi oppure da sviluppare altre patologie connesse.Chiariamo proprio cosa fa uno Psicologo Alimentare e quando potrebbe essere necessario contattarlo.Prima di identificare questa forma di medico professionista, cerchiamo anche di mettervi al corrente che ci sono molti nutrizionisti e dietologi che si stanno specializzando anche nella psicologia alimentare in modo da riuscire a curare pazienti che hanno un problema con il cibo che parte proprio da un trauma emotivo. Tuttavia, quando si parla di determinate patologie è opportuno che ci sia un riferimento esatto a questo specialista, cioè allo Psicologo Alimentare .L’obiettivo finale che ha uno Psicologo Alimentare e quello di riuscire a trattare e a capire quali sono le difficoltà e le eventuali patologie emotive e psicologiche che sono legate all’alimentazione e a tutto quello che riguarda il cibo. Una sfida particolarmente difficile si prende in considerazione che ci sono anche soggetti minorenni che possono essere coloro che hanno più difficoltà a interagire e a creare un comportamento adeguato a svilupparsi in adulti sani.Tuttavia le problematiche che essa affronta sono:- Sbalzi di peso eccessivi dati da problemi ecologici- Immagine alterata che si ha stessi- Abbuffate compulsive e lunghi periodi di inappetenza- Diete continuative che sono estreme- Alimentazione nervosa- Disturbi alimentariIn linea generale queste sono esattamente i disturbi che caratterizzano diversi soggetti e che spesso hanno un rapporto conflittuale con il cibo dove possono essere intrinsechi degli stati emotivi particolarmente logoranti. In effetti le perdite di peso o comunque il mancato adeguamento di un peso standard porta conseguenze non solo su un’eccessiva magrezza, ma provoca soprattutto dei danni cerebrali e anche agli organi interni.Uno dei casi tipici che viene curato proprio dallo Psicologo Alimentare è la bulimia. I soggetti che sono polemici tendono a abbuffarsi di cibo, provando comunque soddisfazione nell’assaporare diversi gusti, possono raggiungere anche una quantità di cibo realmente sproporzionata che porta a dilatare lo stomaco e comunque a mettere in funzione tutti gli altri organi interni, ma entro due ore il soggetto tende a vomitare tutto quello che ha mangiato tramite dei meccanismi di vomito autoindotto.

Psicologo Alimentare , problemi di bulimia

Valutiamo proprio le problematiche a i soggetti che sono bulimici, vanno incontro.Prima di tutto con le abbuffate eccessive si porta ad avere una dilatazione dello stomaco che, ricercando può sempre la stessa quantità di cibo, ci costringe a avere sempre fame. Tra l’altro si producono degli acidi digestivi che sono realmente di quantità abnormi. Essi vengono prodotti proprio per riuscire a digerire il cibo che abbiamo ingerito.Solitamente la digestione avviene entro due ore e proprio in questo lasso di tempo, il soggetto bulimico, cerca di vomitare con il metodo di “vomito autoindotto”. La provocazione del vomito porta a un’irritazione della gola e dell’esofago. Molti soggetti, che sono andati avanti con questa pratica per diversi mesi, hanno bisogno anche di giungere più in profondità e quindi potrebbero utilizzare spazzolini da denti oppure delle cannucce. Esse vanno già a graffiare la parete interna della gola e quindi a creare un danno anomalo del nostro corpo.In seguito, quando finalmente si arriva a vomitare, tutti i succhi gastrici, che abbiamo prodotto all’interno dello stomaco, viaggiano attraverso l’esofago fino alla bocca.Tutti noi, almeno una volta nella vita, abbiamo vomitato e dopo qualche ora si avverte un forte bruciore. Esso è dato dalla problematica dei succhi gastrici. Essi sono degli acidi potentissimi che possono essere contenuti esclusivamente nella sacca che protegge lo stomaco, quando però vengono a contatto con altri organi tendenzialmente li vanno a ustionare.Continuando proprio con la pratica della bulimia, si porta ad avere l’esofago completamente bruciato dai succhi gastrici e, in casi particolarmente gravi, si creano delle vere e proprie ustioni e strappi del tessuto esofageo che ci porta direttamente al pronto soccorso. Inoltre, si va a danneggiare anche lo smalto dei denti. Infatti i succhi gastrici tendono a annerire denti dei soggetti bulimici e a provocare una maggiore comparsa di carie.Purtroppo, chi è sottoposto a tale patologia difficilmente riesce a uscirne da soli. Solitamente occorre proprio rivolgersi ad uno Psicologo Alimentare che vada ad aiutare questo soggetto, magari unendo anche delle sedute da un ulteriore psicologo, per giungere alla radice del problema e al conflitto che si ha con il cibo.Ovviamente, essendo essi, cielo Psicologo Alimentare , specializzato nei problemi di tali malattie “mentale” esso è in grado di capire immediatamente quale sia la patologia che sta attraversando il soggetto che ha di fronte.Se ci sono dei genitori che sono preoccupati da eventuali comportamenti visivamente strane oppure da una eccessiva magrezza ecco che potete rivolgervi direttamente allo Psicologo Alimentare che potrebbe riuscire a capire immediatamente cosa stia accadendo nel suo paziente.Ricordiamo anche che, proprio per soggetti adolescenti, potrebbe essere utile iniziare una visita o un colloquio esplorativo dove magari si cerca di valutare esattamente se essi sono consapevoli dei danni che andranno ad avere a lungo termine oppure si stanno avendo solo dei periodi di conflitto tra cambiamento e sviluppo da età infantile a età adulta.Alle volte si tratta visivamente di riuscire a garantire una forma di aiuto morale a soggetti che stanno attraversando un trauma emotivo di metamorfosi.

Psicologo Alimentare e anoressia

Un’altra patologia che viene spesso curata dallo Psicologo Alimentare è proprio l’anoressia. I soggetti anoressici sono molto più facili da evidenziare perché essi posseggono una marcata magrezza e soffrono di inappetenza o comunque di stati di digiuno molto prolungati.Se da un lato è facile riconoscere soggetto anoressico, dall’altro occorre un aiuto e una valutazione diversa da parte di uno specialista che deve aiutare il soggetto a capire quale sia lo stato emotivo che lo ha costretto a avere questo conflitto con il cibo.L’anoressia è uno dei mali della nuova generazione che è caratterizzata da un errato paragone con il canone di bellezza attuale. Secondo questi canoni attuali essere magri vuol dire essere belli, ma non si ha esattamente bene in mente quale sia lo stato di magrezza che si deve raggiungere e, negli adolescenti, nelle donne che hanno affrontato una gravidanza oppure in soggetti che sono stati abbandonati dal proprio compagno o compagna a causa della loro forma fisica, si innesca un trauma emotivo che difficilmente si cura da soli.Infatti, tra i soggetti che spesso tendono a sviluppare proprio l’anoressia ritroviamo gli adolescenti, sia maschi che femminucce, e le donne che hanno da poco terminato la gravidanza. Per quest’ultime sia una trasformazione del proprio corpo che può sfociare in depressione post parto e una volta superata tale situazione emotiva ecco che sfocia proprio il disturbo alimentare e occorre uno Psicologo Alimentare per aiutare tale soggetto.

Psicologo Alimentare e alimentazione nervosa

Cos’è esattamente l’alimentazione nervosa? Vi siete mai sentiti molto stressati e avete trovato soddisfazione o a pagamento e perfino felicità nel mangiare qualcosa che vi piaceva tantissimo? Siete sazi e di viene proposto un cibo che amate particolarmente e non riuscite a dire di no?Tutte queste situazioni sono da rapportarsi esclusivamente all’idea di alimentazione e, molte volte, si tratta di un’alimentazione nervosa che viene scatenata dal nostro cervello che vuole sentirsi appagato.Ci sono anche i casi che vengono trattati direttamente dallo Psicologo Alimentare che evidenziano un problema emotivo e quindi psicologico, che ricade sempre sul cibo.La soddisfazione che proviamo mangiando o essere paragonata, in alcuni casi ovviamente, al piacere dell’orgasmo ed è qui che scatta l’anomalia psicologica. Perché si sono soggetti che non si sentono soddisfatti, sono particolarmente stressati dalla loro vita o frustrati e trovano soddisfazione esclusivamente nel cibo. Mangiare eccessivamente porta ad avere una serie di conseguenze sul corpo che non è da trascurare perché molti soggetti cardiopatici sono a rischio proprio a causa di un’alimentazione scorretta.Perfino gli organi interni sono coloro che riescono a avere più problemi da questo disturbo alimentare. Nonostante in Italia ci sia ancora la convinzione che un soggetto “grasso” sia un soggetto sano, in realtà questa convinzione inizia a vacillare in riferimento ai tanti studi che sono stati condotti tra psicologia e rapporto con il cibo.Chiunque soffra di alimentazione nervosa e se ne accorga proprio quando è particolarmente stressato e richiede un’eccessiva assunzione di alimenti, può rivolgersi da uno Psicologo Alimentare per valutare quale sia la gravità della sua malattia.

Diete estreme, quando si parla di problema psicologico

Cosa sono esattamente le “diete estreme”? Si parla di dieta estrema quando iniziamo a mangiare visivamente un tipo di alimento, che può essere un frutto al giorno oppure uno yogurt. Alcune diete vengono modificate da diversi soggetti fino a diventare talmente poveri dei nutrienti di cui abbiamo bisogno che abbiamo sì una perdita di peso improvvisa, ma con conseguenze che sono tutte da riferirsi al nostro organismo.Infatti, quando andiamo a mangiare una sola cosa durante il giorno, ci sentiamo scarni e privi di energia, abbiamo vertigini, crampi allo stomaco che sono semplicemente dei crampi di fame e possiamo avere anche degli svenimenti.Magari possiamo anche provarla una volta nella vita, ma se esso inizia a diventare un caso cronico che andiamo a ripetere per almeno tre volte negli ultimi quattro mesi, allora si tratta di disturbo alimentare che è nato da un problema emotivo.Il nostro organismo è stato costruito per riuscire a sopravvivere e quindi quando andiamo a sentire fame semplicemente mangiamo, ma se ci riusciamo a limitare e quindi costringere noi stessi che non dobbiamo mangiare eludendo tutti gli indizi che ci vengono dati dalla mente e anche da malesseri interni, allora stiamo avendo un comportamento “anomalo”.Esso viene comunque deciso da un determinato obiettivo che potrebbe essere dettato sempre da un problema psicologico. Difficilmente decidiamo a controllare il dolore e quando ci riusciamo dobbiamo capire quale sia stato l’elemento scatenante.Eseguire cronicamente delle diete estreme potrebbe richiedere proprio l’aiuto di uno Psicologo Alimentare . Magari possiamo contattarlo esclusivamente per avere un parere medico e sentirci assicuro con noi stessi. In caso giungiamo addirittura a svenimenti o a situazioni molto pericolose per il nostro organismo, rivolgersi dallo Psicologo Alimentare diventa importantissimo.

Psicologo Alimentare e immagine corporea

Lo Psicologo Alimentare viene interpellato anche quando si hanno delle alterazioni della propria immagine corporea e difficilmente riusciamo a valutare da soli, ma riusciamo a capire tale problema quando ci rivolgiamo dal nostro medico di fiducia oppure tramite degli amici che ci fanno notare la nostra eccessiva magrezza.Infatti, l’alterazione dell’immagine corporea è un tipico segnale di problema mentale che viene dato principalmente dai soggetti anoressici. E si realtà non si riescono a vedere magri o a vedere quali sono i danni sul loro corpo, perché gli occhi li rimanda un’immagine piena. Praticamente se noi notiamo la parte scheletrica del loro corpo, essi non riescono a notarla perché la mente cerca di rimandare un’immagine diversa.Si tratta di un discorso molto particolare e occorre rivolgersi proprio ad uno Psicologo Alimentare quando iniziamo a vacillare e a capire che forse quello che vediamo riflesso nello specchio non è l’immagine reale che vedono gli altri. Esso ci aiuta a capire il problema che stiamo avendo tramite degli esempi pratici e dei test che si effettuano durante la terapia.Esso deve venire interpellato proprio in determinati momenti e periodi stressanti con cui si evidenzia un disturbo o problema con il cibo.
Forse non sapevi che?
Lo psicologo è un professionista sanitario che svolge attività di prevenzione, diagnosi, intervento, promozione della salute, abilitazione-riabilitazione, sostegno e consulenza in ambito psicologico, rivolte al singolo individuo, alla coppia, al gruppo e altri organismi sociali o comunità. Lo psicologo studia, diagnostica e tratta gli stati mentali normali e patologici dei processi cognitivi, emotivi, sociali e comportamentali osservando, interpretando e registrando come gli individui si relazionano tra loro e nei loro contesti. Sono specifici della professione di psicologo tutti gli strumenti e le tecniche conoscitive e di intervento relative a processi psichici (relazionali, emotivi, cognitivi, comportamentali) basati sull’applicazione di principi, conoscenze, modelli o costrutti psicologici. L’attività professionale dello psicologo può inserirsi all’interno di due categorie generali: quella applicativa, che include gli psicologi che esercitano la loro professione e quella orientata alla ricerca o all’insegnamento che include “scienziati” o “studiosi”. All’interno di queste due categorie vi sono psicologi specializzati in uno o più settori, ad esempio: clinico, cognitivo, dell’età evolutiva, dinamico, forense, lavorativo, neuropsicologico, sessuologico, scolastico, sociale e in numerosi altri ambiti; raggiungendo un pubblico molto diversificato: bambini, adolescenti, adulti, anziani, coppie, famiglie, organizzazioni sociali e imprese. Lo psicologo svolge la sua attività professionale sia come libero professionista sia come lavoratore dipendente, presso strutture pubbliche e private.

(fonte Wikipedia)



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