In corrispondenza ai cambiamenti sociali, culturali e alle nuove scoperte scientifiche, la figura dello Psicologo a domicilio ha subito diverse trasformazioni.
con l’esperienza della pandemia è nata la possibilità di immaginare un percorso psicologico al di fuori dello studio: in questo articolo approfondiremo il ruolo dello psicologo domiciliare, gli interventi a domicilio e le terapie online. l’assistenza psicologica domiciliare la terapia psicologica a domicilio, anche chiamata psicoterapia domiciliare, si verifica quando un terapeuta fornisce consulenza a casa di una persona.
Il sostegno psicologico domiciliare ha aiutato molte persone a raggiungere i propri obiettivi di trattamento, soprattutto in un periodo storico così complesso come quello che stiamo vivendo. oggi, più che mai, siamo stati sottoposti a forte stress e tensione: sentimenti di angoscia, solitudine e incertezza si sono diffusi a macchia d’olio bassa autostima e depressione hanno preso il sopravvento
abbiamo scoperto di non essere immuni abbiamo lasciato spazio ad una maggiore fragilità, ma anche a sentimenti di solidarietà e condivisione. in questo scenario, lo psicologo ha il dovere di introdurre nel suo lavoro maggiore flessibilità e dinamicità, con l’obiettivo di accompagnare il paziente in un momento di particolare vulnerabilità e sofferenza. ecco perché lavorare come psicologo e psicoterapeuta a casa oppure come psicologo online è diventata una scelta sempre più comune, oltre ad essere soluzione comoda e confortevole per moltissimi pazienti.
che cos’è la psicoterapia domiciliare l’intervento psicologico domiciliare si svolge a casa di una persona, piuttosto che all’interno dello studio del professionista. può aiutare quanti hanno difficoltà ad accedere a studi privati o strutture di salute mentale. i fattori che potrebbero impedire a qualcuno di ricevere assistenza includono: età, problemi medici cronici, agorafobia, mancanza di tempo per impegni famigliari e lavorativi.
la psicoterapia domiciliare si dimostra molto utile anche quando esiste un impedimento fisico a raggiungere lo studio del professionista. entrare in casa fisicamente, attraverso uno schermo o tramite smartphone, vuol dire entrare nell’intimità dei pazienti e delle loro famiglie. le parole d’ordine per lo psicologo a domicilio sono rispetto e delicatezza: è di fondamentale importanza chiedere il permesso, non forzare e non essere giudicante.
A differenza del lavoro all’interno dello studio, gli interventi di questo tipo sono meno strutturati. regole, attività e obiettivi non sono stabiliti a priori, ma contrattati insieme. cottonbro – pexelscome si svolge la visita psicologica a domicilio? di fondamentale importanza per un’efficace assistenza psicologica a domicilio è una attenta valutazione della domanda del paziente, una condivisione chiara degli obiettivi del percorso, l’indicazione di un eventuale coinvolgimento dei familiari e del compito dello psicologo all’interno di tali dinamiche. è inoltre il professionista che valuta l’utilità di un percorso psicologico domiciliare.
Un aiuto psicologico domiciliare in caso di persone che si trovano ad affrontare una malattia grave come un tumore, e che non hanno possibilità motoria o psichica per raggiungere lo studio dello psicologo psicoterapeuta. Altrettanto, questa figura dello psicologo a domicilio anche nel caso in cui una persona, che per esempio ha subito un incidente stradale, è impossibilitato a spostarsi di casa. Lo psicologo a domicilio per tecniche di rilassamento
Insegnare al di fuori del proprio studio, ma a casa di persone che hanno voglia di prendere lezioni di tecniche di rilassamento a casa propria. Il training autogeno è una tecnica molto efficace che aiuta la persona a trovare la giusta distensione psico-fisica, in questo caso in un ambiente familiare e accomodante. Le sessioni di training autogeno, durano da un minimo di 5 incontri ad un massimo di 12. Dopo di chè la persona sarà in grado di effettuare questa tecnica in maniera autonoma.
Link Utili:
Lo psicologo Roma è un professionista sanitario che svolge attività di prevenzione, diagnosi, intervento, promozione della salute, abilitazione-riabilitazione, sostegno e consulenza in ambito psicologico, rivolte al singolo individuo, alla coppia, al gruppo e altri organismi sociali o comunità. Lo psicologo studia, diagnostica e tratta gli stati mentali normali e patologici dei processi cognitivi, emotivi, sociali e comportamentali osservando, interpretando e registrando come gli individui si relazionano tra loro e nei loro contesti. Sono specifici della professione di psicologo tutti gli strumenti e le tecniche conoscitive e di intervento relative a processi psichici (relazionali, emotivi, cognitivi, comportamentali) basati sull’applicazione di principi, conoscenze, modelli o costrutti psicologici. L’attività professionale dello psicologo può inserirsi all’interno di due categorie generali: quella applicativa, che include gli psicologi che esercitano la loro professione e quella orientata alla ricerca o all’insegnamento che include “scienziati” o “studiosi”. All’interno di queste due categorie vi sono psicologi specializzati in uno o più settori, ad esempio: clinico, cognitivo, dell’età evolutiva, dinamico, forense, lavorativo, neuropsicologico, sessuologico, scolastico, sociale e in numerosi altri ambiti; raggiungendo un pubblico molto diversificato: bambini, adolescenti, adulti, anziani, coppie, famiglie, organizzazioni sociali e imprese. Lo psicologo svolge la sua attività professionale sia come libero professionista sia come lavoratore dipendente, presso strutture pubbliche e private. (Wikipedia)