Adolescenza al femminile è stato un ciclo di incontri di gruppo durante il quale con l’aiuto dello Psicologo per minori ragazze adolescenti hanno avuto la possibilità di confrontarsi, esprimersi, conoscersi,
Riflettere, mettersi in gioco, ascoltare se stesse e l’altro, comunicare, accogliere, sentire le proprie emozioni dandovi senso e significato. un gruppo di consapevolezza per minorenni non può non avviarsi se non con un incontro di conoscenza rivolto a loro, alle mamme ed ai papà : la presenza dei genitori è un elemento fondamentale fin dai primissimi momenti e attraverso un processo di “contrattazione”, come è solito nell’approccio analitico transazionale, vengono esplicitate le aspettative, i bisogni, le risorse disponibili e gli obiettivi, concreti e realisticamente raggiungibili.
La formulazione di un accordo condiviso (tempi, modi, obiettivi) e la presentazione di conduttori, partecipanti, finalità del progetto pone le basi per la creazione dell’alleanza e di un clima empatico ed accogliente. Un gruppo di consapevolezza non è solo un gruppo di parola in cui condividere pensieri o emozioni, elaborare strategie, ragionare sulle difficoltà relazionali riflettere su differenti punti di vista
E’ un luogo in cui accanto a tutto ciò, mediante diverse tecniche creative-manuali, visione film, utilizzo della scrittura e del disegno, ascolto musica e attività di espressione corporea i membri del gruppo sperimentano, attraverso i vari canali sensoriali e non emozioni vissute.
Adolescenza al femminile” è stato il percorso che abbiamo condiviso con alcune ragazze adolescenti . con loro abbiamo ascoltato, parlato, riso, raccontato, vissuto, esplorato, creato, riflettuto, accolto. con la loro piacevolezza, sensibilità , disponibilità a mettersi in gioco ci hanno donato intensi momenti emotivi, cognitivi e creativi facendo circolare nel gruppo una grande ricchezza umana in cui ognuno ha potuto dare e ricevere. il nostro impegno è stato quello di dedicare loro tempo e presenza, fisica ed emotiva integrata con gli strumenti terapeutici analitico transazionali:
Il tema del riconoscimento circolato attraverso parole, gesti, sguardi, ascolto attivo ed empatico, il concetto di protezione (cos’è? quando? come? proteggere sé e/o proteggere l’altro?), il contatto con le emozioni (riconoscerle, accoglierle, sono alleate o nemiche-pericolose?).al termine di questo “viaggio” abbiamo condiviso le nostre impressione sensazioni e vissuti con quelle di genitori che, con disponibilità e creatività , hanno lasciato un segno importante all’interno di questo percorso; riteniamo, infatti, che il lavoro (di consapevolezza, sostegno o terapia) con un minorenne risulti più efficace laddove sia presente alleanza, collaborazione e disponibilità tra figure genitoriali e professionisti.
A differenza dello psichiatra, lo psicologo interviene su quella che è l’area affettiva, cognitivo-comportamentale della persona. tra le varie cose, può trattare disturbi d’ansia e di alterazione dell’umore, il disagio giovanile – adolescenziale, offrire sostegno alla genitorialità, all’elaborazione del lutto e di crisi importanti. può proporre anche terapie di coppia o di gruppo.
Lo psicologo utilizza la cosiddetta “alleanza terapeutica”, ovvero la relazione di fiducia che si instaura tra paziente e terapeuta, per lavorare sui vissuti della persona. di solito chi si rivolge allo psicologo vive un momento di crisi personale e vuole tornare a vivere al meglio la propria vita. ci si può rivolgere a lui nel caso in cui si senta il bisogno di tirare fuori emozioni, capire l’origine di alcuni comportamenti, correggerne il tiro, potenziare le proprie risorse.
Link Utili:
Lo psicologo Roma è un professionista sanitario che svolge attività di prevenzione, diagnosi, intervento, promozione della salute, abilitazione-riabilitazione, sostegno e consulenza in ambito psicologico, rivolte al singolo individuo, alla coppia, al gruppo e altri organismi sociali o comunità. Lo psicologo studia, diagnostica e tratta gli stati mentali normali e patologici dei processi cognitivi, emotivi, sociali e comportamentali osservando, interpretando e registrando come gli individui si relazionano tra loro e nei loro contesti. Sono specifici della professione di psicologo tutti gli strumenti e le tecniche conoscitive e di intervento relative a processi psichici (relazionali, emotivi, cognitivi, comportamentali) basati sull’applicazione di principi, conoscenze, modelli o costrutti psicologici. L’attività professionale dello psicologo può inserirsi all’interno di due categorie generali: quella applicativa, che include gli psicologi che esercitano la loro professione e quella orientata alla ricerca o all’insegnamento che include “scienziati” o “studiosi”. All’interno di queste due categorie vi sono psicologi specializzati in uno o più settori, ad esempio: clinico, cognitivo, dell’età evolutiva, dinamico, forense, lavorativo, neuropsicologico, sessuologico, scolastico, sociale e in numerosi altri ambiti; raggiungendo un pubblico molto diversificato: bambini, adolescenti, adulti, anziani, coppie, famiglie, organizzazioni sociali e imprese. Lo psicologo svolge la sua attività professionale sia come libero professionista sia come lavoratore dipendente, presso strutture pubbliche e private. (Wikipedia)